Per mantenere pulito l’ambiente bisogna puntare su una migliore gestione del territorio. Essere sostenibili significa anche promuovere azioni di prevenzione e riduzione nella produzione dei rifiuti sensibilizzando i produttori e i cittadini. La conservazione del patrimonio naturale è compito di tutti e impostare una logica condivisa in cui tutte le strutture di uno stesso territorio abbiano un obbiettivo comune, quello della sostenibilità ambientale, crea una maggiore consapevolezza nel mantenimento della biodiversità e pone le basi per un buon turismo sostenibile.
In natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ambiente e rimesso in circolo; questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che possano essere assorbiti dall’ambiente una volta terminato il loro utilizzo. Ma fino a che ciò non sarà possibile, dobbiamo abituarci a valorizzare, anziché gettare, i rifiuti che produciamo.
La soluzione è, innanzitutto, cercare di produrne il meno possibile e cercare di far durare più a lungo ciò che utilizziamo e, in seguito, valorizzare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata. Cominciare con un approccio condiviso alla sostenibilità ambientale partendo da una gestione dei rifiuti che, prima del sistema di differenziazione, deve necessariamente passare per una fase di riduzione della produzione, comporterà inevitabilmente una riduzione dei costi in termini di approvvigionamento energetico e idrico, di smaltimento dei rifiuti, e di accrescimento del valore della biodiversità e del patrimonio naturalistico.