I SENTIERI

Itinerari nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena

Sentiero N. 01 – Conigliera

Regole di Comportamento

  • Rispettate l’ambiente
  • Osservate il regolamento e la zonazione del Parco Nazionale!
  • Non abbandonate alcun tipo di rifiuto!
  • Non accendete fuochi e non gettate i mozziconi di sigaretta a terra!
  • Camminate lungo la traccia dei sentieri!
  • Non raccogliete fiori e piante!
  • Rispettate gli alberi e le rocce!
  • Non disturbate gli animali selvatici provocando inutili rumori e schiamazzi!
  • Tenete il vostro cane al guinzaglio e raccogliete le deiezioni
  • Rispettate gli altri visitatori e proteggete la qualità della loro esperienza!

La rete sentieristica dell’isola di Caprera

La sentieristica dell’Isola di Caprera, realizzata dall’ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, ha avuto inizio nel 2011, allo scopo di ripristinare l’antica rete dei sentieri (nata con finalità militari già a partire dalla fine dell’800), per rendere possibile una fruizione lenta, escursionistica, di questo straordinario territorio, con il suo maestoso patrimonio paesaggistico e naturalistico.

A oggi, il progetto generale ha riguardato l’allestimento della segnaletica informativa e direzionale su un totale di 16 sentieri e prevede, nel corso degli anni, l’apertura di nuovi itinerari.

Segnaletica

Gli itinerari proposti si snodano, su sentieri battuti e segnalati, nella quasi totalità realizzati ad anello, percorrendo piccoli tratti su strada asfaltata. Essi sono per lo più costituiti da percorsi brevi con dislivelli minimi, percorribili con una preparazione fisica di base, che collegati tra loro offrono invece escursioni più impegnative, adatte ai camminatori più esigenti.

I tempi di percorrenza sono stati calcolati riferendosi a un passo medio e non tengono conto delle eventuali soste per riposare o per uno spuntino al sacco: sono quindi chiaramente indicativi e possono registrare delle variazioni in ragione dell’allenamento e della voglia di camminare.

Per uniformare la segnaletica dei sentieri del Parco a quella presente sul territorio sardo e nazionale, è stata utilizzata quella proposta dal C.A.I., con i relativi tratti di colore rosso-bianco-rosso, che prevede:

  • all’imbocco di ogni sentiero, una tabella di inizio sentiero che riporta il nome, il numero, la durata totale del percorso (espressa in ore), il grado di difficoltà, la valenza del sentiero (storico, panoramico, naturalistico);
  • lungo lo sviluppo di ogni sentiero, delle tabelle segnavia, con coda rosso-bianco-rossa e punta rossa, che indicano la direzione delle località di destinazione, il numero del sentiero e il tempo indicativo per raggiungerle (espresso in ore), collocate alla partenza del percorso e in prossimità degli incroci più importanti;
  • nei punti più significativi del percorso, delle tabelle di località che indicano il luogo in cui ci si trova, riscontrabile sulla cartografia di riferimento;
  • lungo lo sviluppo di ogni sentiero, delle tabelle che indicano rispetta la natura segui il sentiero per invitare gli escursionisti a camminare entro il sentiero, evitando di danneggiare il tracciato stesso e il terreno circostante;
  • lungo lo sviluppo di ogni sentiero, per indicare la continuità dell’itinerario, degli ometti di pietra, realizzati con poche pietre accatastate, posti nelle immediate vicinanze dei bivi e ogni 5-10 minuti di cammino.

Periodo consigliato

I sentieri di Caprera possono essere percorsi durante l’intero arco dell’anno. Va sottolineato che le stagioni migliori per affrontare queste passeggiate sono l’autunno e sicuramente la primavera, quando la maggior parte delle piante è in fiore, il clima è mite e lo scarso affollamento permette di “assaporare il contatto con la natura” da una posizione privilegiata. Le prime ore delle giornate estive e le belle giornate invernali offrono tuttavia la possibilità di trascorrere piacevolmente alcune ore immersi in ambienti naturali di pregio.

Equipaggiamento consigliato

Per percorrere i sentieri di Caprera non è richiesto un equipaggiamento particolare: scarpe comode (da escursionismo o sportive), uno zainetto, una borraccia con dell’acqua, un binocolo, una macchina fotografica e una guida naturalistica. Non dimenticate, a seconda della stagione, di portare una giacca antivento o un costume da bagno!

Valutazione del grado di difficoltà escursionistiche

Sentiero Escursionistico: E – facile/easy:

sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi militari. È il tipo di sentiero maggiormente presente sul territorio.

Sentiero per Escursionisti Esperti: EE – difficile/difficult, con difficoltà tecniche per escursionisti esperti:

sentiero che si sviluppa in zone impervie che richiedono all’escursionista una buona conoscenza della tecnica di base dell’orientamento e capacità di muoversi su territori non facili. Qui è associabile a percorsi su terreni particolarmente rocciosi e selvaggi.

Sentiero Turistico: T – Touristic facile/easy, itinerario escursionistico-turistico breve e privo di difficoltà:

itinerario di ambito locale su carrarecce o evidenti sentieri. Si sviluppa in prossimità di località turistico-balneari e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo turistico-ricreativo.

Sentiero Storico: S – Historic facile/easy, itinerario escursionistico-turistico breve e privo di difficoltà:

itinerario escursionistico che ripercorre “antiche vie” con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati