L’itinerario ha inizio dall’ampia spiaggia di sabbia bianca di cala Portese, altrimenti conosciuta come “I due mari”, ubicata a sud-est dell’isola di Caprera, molto frequentata durante il periodo estivo non soltanto per la sua bellezza e per la facilità con cui vi si accede in auto, bici o autobus, ma per l’approdo ridossato che offre, nelle giornate di maestrale, a chi vi giunge in barca. Camminando in direzione nord, lungo il sentiero immerso tra alte e profumate essenze della macchia, in particolare eriche, ginepri, corbezzoli e ginestre, si percorre un tratto di costa spettacolare che conduce a una casermetta di avvistamento militare, di fine ottocento, ancora in buono stato di conservazione, da cui si guadagna un panorama spettacolare sulle note baie del sud di Caprera, sulla fortificazione di punta Rossa e più in prospettiva, sul golfo di Cannigione e capo Ferro.

Al termine del sentiero, si può fare rientro al punto di partenza ritornando sui propri passi, oppure si può optare per chiudere l’itinerario ad anello, percorrendo l’arteria asfaltata che costeggia la baia di Porto Palma e arriva al parcheggio di cala Portese.

Nelle vicinanze: l’itinerario lambisce il Centro di Educazione Ambientale, ubicato in località Stagnali, dove è possibile visitare il Museo Geomineralogico e il Museo del Mare e delle tradizioni Marinaresche (vedi descrizione sentiero n. 2 “Poggio Baccà).

Imboccando invece il sentiero n. 03 “Poggio Rasu” si accede alla fortificazione ottocentesca omonima, in circa venti minuti.