Sentiero N. 02 – Poggio Baccà

Isola di Caprera – Caprera centro

Nelle immediate vicinanze del CEA di Stagnali, nella parte retrostante delle strutture, si articola il breve sentiero che conduce alla Batteria antiaerea di Poggio Baccà, costruita tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, dalla quale si domina uno spettacolare panorama che abbraccia, da sud verso nord, Porto Palma, la costa nord-orientale della Sardegna, il canale che separa S. Stefano da Caprera, l’intero golfo di Stagnali.

Se si dispone di poco tempo, il breve sentiero per Poggio Baccà ben sintetizza gli aspetti più peculiari che l’isola di Caprera racchiude. Vi si accede percorrendo la strada sterrata che dal parcheggio di Stagnali (ancora in fase di costruzione), arriva a punta Coda, attualmente sede del Centro Velico di Caprera, fino a incontrare il bivio sulla destra per Poggio Baccà.

Dalla rada pineta di Pinus pinea (pino domestico) la vecchia mulattiera militare, orlata dalle essenze più rappresentative della macchia mediterranea, conduce a una prima casermetta di alloggio delle truppe e del comando, appartenete al complesso delle strutture della Batteria antiaerea di Poggio Baccà, costruita tra le due guerre. Il sentiero si inerpica fino a raggiungere i punti di sparo sulla sommità dell’altura, dalla quale si domina uno spettacolare panorama che abbraccia, da sud verso nord, Porto Palma, la costa nord-orientale della Sardegna, il canale che separa S. Stefano da Caprera e l’intero golfo di Stagnali.

Qui, il luogo è perfetto per acquisire dimestichezza nel riconoscimento delle direzioni dei venti attraverso il diagramma che rappresenta la loro provenienza, disegnato sulla pavimentazione della piazzola apicale. Si fa ritorno, seguendo i propri passi.

Nelle vicinanze: si può unire alla breve passeggiata la visita al CEA di Stagnali, sede delle attività di educazione ambientale, didattiche e di ricerca del Parco Nazionale.

Durata del percorso: hr 0.35
Lunghezza: 1630 m
Difficoltà: E (facile)
Dislivello: 60 m
Panorama: *****
Natura: *****
Storia: *****
Percorso tracciato con frecce segnaletiche e omini di pietra
Partenza: dal parcheggio di Stagnali
Arrivo: al parcheggio di Stagnali
Periodo consigliato: tutto l’anno